“Addio paese divino Sbandate Migriamo”… mostra e non solo…

 

Guardate nei meandri della vostra memoria e troverete un ricordo legato all’ infanzia :la visione di una farfalla e l’ inseguirla tra stupore e la voglia irresistibile di afferrare quelle ali colorate pur sapendo che sarebbe stato meglio lasciarle volare…

Cosa vi ricordano le farfalle?Ad esse è spesso attribuito il significato di libertà, di fortuna ma anche di fragilità e di brevità della vita.

 

Claudio Cavallaro artista contemporaneo afferra il loro volo in un nuovo significato in una chiave piena di grande simbolismo nella sua mostra intitolata “Addio Paese Divino Sbandate Migriamo” che si terrà dal 18 al 30 Maggio 2015 a Siracusa in Via Ss. Conorati 13 ( Galleria Quadrifoglio)

“Ci riporta a una citazione tratta dal coro delle Supplici di Eschilo, che in questo periodo sono in corso presso il Teatro Greco di Siracusa per le tragedie classiche dell’I.N.D.A.
La città sarà invasa da tanti turisti che si faranno cullare dalle incantevoli architetture del teatro ma Cavallaro, con il titolo della sua opera “addio paese divino – sbandate migriamo”

smuove le nostre coscienze, quello che può significare essere un migrante e la tensione tra la vita e la morte che c’è nel viaggio.
L’opera di Cavallaro è una performance video dove il suo essere artista diventa l’attore principale della sua opera, come una sorta di doc-film dove a tratti si sente l’audio e il vuoto, forse per ricordarci un nuotatore che quando nuota immerge il suo capo nell’acqua e vive continue interruzioni tra l’esterno e l’interno dell’acqua, la stessa azione che i migranti compiono cadendo nel mare per salvarsi”… Commenta Salvatore Mauro .

Una mostra pensata per suggerirci un processo diverso.

“Nel video presentato, l’artista posto lungo la riva di una spiaggia, compie un’azione drammatica prendendo da una valigia di cartone delle farfalle fatte di pasta di sale che lanciate in acqua finiscono per dissolversi, diventano cibo per pesci, un gesto riconducibile alla tragedia che ogni giorno si compie nei confronti di centinaia se non migliaia di persone che tentano di scappare dalla propria terra a discapito della loro stessa vita, privarsi delle proprie origini per trovare la morte e quindi la strada di un non ritorno.
Sebastiano Mortellaro

Si scatenano mille significati.
Accade tutto attorno a noi e possiamo essere noi quelle farfalle o vederle negli altri.
Possiamo dissolverci o vederle dissolversi… ma la pasta è quella ed è simile alla nostra … Abbiamo le stesse ali ma pensiamo spesso di avere noi le ali più belle.

In ogni gesto mille pensieri scaturiti da una semplice immagine.

Ognuno di noi può dare un suo senso a questi gesti e immagini lasciandosi sfiorare le corde       dell’ animo umano ormai quasi spento dalle distrazioni e dall’ abitudine… Trovando un momento di riflessione proposte nella mostra di

 

 

   Claudio Cavallaro 

dal 18/05 al 30/05.

tutti i giorni:

10-13 e 17-20

Alla Galleria Quadrifoglio –

via dei SS. Coronati, 13 di Siracusa

ADDIO PAESE DIVINO – SBANDATE MIGRIAMO

L’ Inaugurazione si terrà

lunedì 18 maggio alle 18e30

 

Tagore, Nobel 1913, recita:

“La farfalla non conta gli anni ma gli istanti: per questo il suo breve tempo le basta”.

 

Il suo lavoro è fatto di attimi, di luminosità e di poesia che si plasmano (Cavallaro plasma la luce) nella forma naturale della farfalla che nella sua breve esistenza si manifesta nella sua bellezza; una bellezza che in questo caso diventa testimone di una tragedia umana come un attimo di vita che si allontana verso il mare.


               

Giuseppe Bombaci

 

 

11131783_10206126689596485_3562788506047772070_o

 

Siete tutti invitati

Foto: Claudio Cavallaro, Sebastiano Mortellaro
Riprese: Sebastiano Mortellaro
Ideazione e montaggio: Claudio Cavallaro
Testi: Giuseppe Bombaci, Salvatore Mauro, Sebastiano Mortellaro

&nbsp

https://m.facebook.com/events/1587492914841898

Share

Lascia un commento