Il mare esiste dagli albori della Terra, accompagnandoci per tutto il corso della storia fino ai nostri giorni.
Il mare contiene il passato e con le sue onde ce lo porge con delicatezza. Quando anche solo la mano di un bambino sfiorava le acque del mare, il bambino poteva sentire le avventure di chi l’aveva solcato e percepire tutte le vite marine che il mare conteneva. Ma purtroppo il passato del mare è stato contaminato e a causa di ciò le vite marine che popolano il mare stanno morendo.
Il mare ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella vita del mondo, però purtroppo l’essere umano solo ora si accorge di non aver ascoltato con attenzione la richiesta d’aiuto del mare. Non si può nascondere la verità perché essa, in un modo o nell’altro, viene sempre a galla. Il mondo che tutti conoscevamo pieno di colori vivi si sta trasformando in un mondo nero e grigio di plastica.
Negli ultimi anni la produzione della plastica è aumentata drasticamente senza considerare lo smaltimento di essa, creando così isole e continenti fatti di plastica, sacchetti di plastica che assomigliano a meduse e così via. Nonostante la tanta plastica la natura ha provato ad adattarsi e a convivere con essa; gli animali come ad esempio pesciolini e altre piccole creature marine hanno trasformato bottiglie ed altri oggetti di plastica nelle loro case. Quando qualcuno lasciava cadere un bicchiere o una lattina, la sabbia sotterrava quegli oggetti pensando che fosse stata una dimenticanza e non un’azione intenzionale; adesso anche la sabbia si vergogna per tutta la plastica che nasconde in se ed insieme al mare cerca un modo per poter respirare.

Questo non è passato inosservato e nel 2021 tramite il linguaggio della fotografia le nuove generazioni hanno cercato di rendere più evidente il messaggio del mare cercando di sensibilizzare gli animi per spingerli ad ascoltarlo. Nelle scuole è stato introdotto un percorso interdisciplinare con anche l’aiuto di docenti e professionisti esterni per affrontare il tema della plastica, gli studenti sono stati lasciati liberi di esprimere le loro capacità artistiche e fotografiche. In questo modo, alla conclusione di questo percorso, le foto che sono state esposte alla mostra non erano delle semplici immagini ma opere uniche e ricche di significato e poesia, che esprimevano l’amore, la determinazione e punti da varie angolazioni degli studenti.
Sono stati fatti anche degli scatti nelle profondità marine mostrando alcune meraviglie del mare e per dimostrare che non è semplice acqua.
La Terra è l’unico pianeta a possedere il mare e la vita! Anche da una base scientifica e non solo estetica si può notare quanto esso sia essenziale per la vita.












Chi desidera ancora vedere le opere degli studenti potrà visitate l’Istituto Scientifico Einaudi in Via Canonico Nunzio Agnello a Siracusa
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